Debian 6

Debian è una grande distribuzione, una delle prime distribuzioni Linux che abbia utilizzato, sicuramente quella che, fin da subito, divenne la mia preferita; parlo di molti anni fa quando la scelta su quale distribuzione utilizzare era decisamente più limitata rispetto ad oggi, procurarsi i cd delle distribuzioni era decisamente più complicato ed i primordiali packet manager non erano ancora pensati per essere utilizzati principalmente via internet (anche perché internet stessa era agli albori, le connessioni a banda larga non esistevano e gli unici file che gli utenti scaricavano massicciamente erano i messaggi di posta elettronica). Per dire, le prime versioni di Debian non avevano nemmeno quello che oggi è considerato uno dei punti di forza delle distribuzioni Debian-based: il package manager APT.

Purtroppo Debian aveva un solo grandissimo difetto. I tempi di aggiornamento tra una versione e l'altra erano semplicemente biblici. Ciò divenne ancora più vero negli anni che segnarono il passaggio dalla versione denominata Woody e la versione successiva, che avrebbe preso il nome di Sarge. Per farla breve vi basti sapere che Debian ha tre rami di sviluppo: stabletesting ed unstable. La versione stabile di Debian, soprattutto negli anni che videro il passaggio da Woody a Sarge, conteneva programmi decisamente vecchi. Per poter utilizzare software più aggiornati era necessario utilizzare almeno i repository "testing" ma per disporre delle ultimissime versioni dei software gnu/linux e del kernel (quindi di un supporto hardware più aggiornato) era invece necessario affidarsi ai repository "unstable". Il problema però era che unstable era davvero troppo fedele al suo nome ed infatti non di rado succedeva che, aggiornando la distribuzione agli ultimi pacchetti disponibili, il sistema diventasse inutilizzabile, costringendo l'utente a grossi lavori per sistemare tutti i problemi fino ad arrivare, nei casi peggiori, alla reinstallazione dell'intero sistema.

 

Ci furono molteplici tentativi di creare una versione di Debian più adatta agli utenti desktop, uno anche all'interno della stessa comunità debian, tutti con risultati altalenanti (io ad esempio per un certo periodo tentai conKanotix), ma probabilmente il risultato è stato raggiunto solamente con la nascita di Ubuntu.

 

Dopo 24 lunghi mesi di sviluppo, Debian 6 è finalmente stata rilasciata. Dopo averla introdotta alcune settimane fa, ecco le principali novità in arrivo in 10 immagini.

 

Installer grafico

Per semplificare la procedura di installazione del sistema operativo gli sviluppatori hanno deciso di introdurre per la prima volta nella storia di Debian un nuovo installer, dotato di un'interfaccia grafica sufficientemente semplice da utilizzare anche per i meno esperti. La procedura resta la stessa di quella tradizionale, a migliorare è l'esecuzione dei vari passi da seguire, grazie alla possibilità di ricevere alcuni aiuti e di utilizzare il puntatore del mouse.

Figura 1: Installer grafico

Installer grafico

GNOME 2.30

L'aggiornamenti degli ambienti desktop coinvolge sia KDE che GNOME. Quest'ultimo è disponibile in versione 2.30, non l'ultima rilasciata dagli sviluppatori ma tuttavia ricca di novità importanti per i fan delle GTK+. Una migliore integrazione con i dispositivi Apple, alcuni miglioramenti nell'apertura delle finestre in Nautilus, nuove applicazioni ufficiali e aggiornamenti di quelle già disponibili, integrazione con i social network ed il supporto ad HTML 5 in Epiphany le principali novità.

Figura 2: GNOME 2.30

GNOME 2.30

 

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  debian-6.0.3-i386-DVD-1.iso 11-Oct-2011 13:17 4.3G  

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